In Italia si è pubblicato molto di Ernesto Guevara, fin dagli anni sessanta, a partire
dai quattro volumi delle Opere edite da Feltrinelli, nel 1969, e poi
molte antologie e riedizioni. Il tentativo qui proposto è quello di presentare
in due agili volumi un sunto della sua riflessione politica ed economica,
selezionando dagli scritti pubblicati nelle Opere, appunto, e da altri
testi. In questa prima raccolta antologica viene considerato il periodo della
formazione politica di Guevara, ovvero l’arco di tempo nel quale Ernesto
divenne il Che, tra 1950 e 1962. In una seconda antologia saranno raccolti i
testi della maturità di Guevara, con le riflessioni soprattutto
sull’economia, degli anni tra 1962 e 1967. Si è conservata un’impostazione
cronologica, per far meglio cogliere all’interno di ciascun volume
l’evoluzione del pensiero politico ed economico del Che. In questo volume sono
compresi alcuni degli scritti giovanili, altri del periodo della Rivoluzione e
altri ancora sulla situazione internazionale: dagli anni di Latinoamericana,
con la prima rivelazione della realtà dell’America latina, alla presa di
coscienza della missione etica e politica, alla Rivoluzione cubana e alla
valutazione della situazione a livello mondiale, fino alla svolta del 1962.
Attraverso pagine di diario, articoli, discorsi, interviste, note di lettura, il
lettore viene accompagnato alla scoperta del pensiero di uno dei massimi
condottieri e politici del Novecento, nonché uno degli ultimi miti. Cura il
volume, da grande esperto di Cuba e di Guevara, Antonio Moscato.