Che cosa significa vivere in un’età secolare? Nel giro di pochi secoli il posto occupato dalla religione è profondamente cambiato. In questo libro Charles Taylor si chiede che cosa ciò abbia voluto dire nella vita delle persone o, più precisamente, che cosa accade quando una società in cui era praticamente impossibile non credere in Dio diventa una società in cui la fede, anche per il più convinto dei credenti, è solo un’opzione fra tante. Taylor assume una prospettiva storica e segue lo svilupparsi nel mondo cristiano di quegli aspetti della modernità che chiamiamo secolari. Ciò che descrive di fatto non è un’unica trasformazione continua, ma una serie di nuove partenze in cui le vecchie forme di vita religiosa si sono dissolte o sono venute destabilizzandosi e ne sono state create di nuove. Oggi noi viviamo in un mondo caratterizzato non tanto dall’assenza di religione quanto dal moltiplicarsi di nuove opzioni religiose e di nuove forme di spiritualità e irreligiosità cui i singoli gruppi o individui si aggrappano per dare senso alle proprie vite e forma alle proprie aspirazioni. In questo senso, secolarizzazione diventa sinonimo più di frammentazione delle identità che non di nascita di una singola e coesa identità secolare. In questa cornice è possibile comprendere i paradossi, le contraddizioni, le incertezze del periodo che stiamo vivendo.
Per questo libro Charles Taylor ha ricevuto nel 2007 il prestigioso Templeton Prize, oltre a: Christianity Today Book Award 2008 per la storia; Miglior libro dell’anno ‟Globe and Mail”; Miglior libro dell’anno ‟The Tablet”; Miglior libro dell’anno ‟Publisher Weekly”.
‟L’età secolare è un’opera di stupefacente respiro ed erudizione.”
‟New York Times Book Review”
‟Un libro strepitoso, immenso.”
‟The Guardian”
‟Non esiste libro che gli si avvicini neppure lontanamente. Diventerà un lettura fondamentale.” Alasdair MacIntyre
‟Un libro magistrale.”
‟Kirkus Reviews”
‟È un libro che i teologi dovrebbero leggere. E i biologi, i genetisti e tutti quelli come loro dovrebbero leggerlo per capire la complessità del dibattito sulla natura della religione e su ciò che devono sapere prima di comunicare al mondo le proprie conclusioni.”
David Martin
‟Un libro grandioso e potente.”
‟Vancouver Sun”
‟È bello leggere un’opera in cui non si vuole attaccare o difendere un qualche sistema di credenze, ma chiarire il significato di secolarismo.”
John Gray