L'illusione del bene

di Cristina Comencini

‟Non immagino nessuno che possa leggere queste righe, le affido a una donna che domani uscirà, le cucirà nell'orlo della gonna. Se andranno a finire in un tombino e l'inchiostro si scioglierà all'acqua e alla neve, le mie parole, in ogni caso, non andranno perdute. Esiste già chi le pensa” ‟Non immagino nessuno che possa leggere queste righe, le affido a una donna che domani uscirà, le cucirà nell'orlo della gonna. Se andranno a finire in un tombino e l'inchiostro si scioglierà all'acqua e alla neve, le mie parole, in ogni caso, non andranno perdute. Esiste già chi le pensa”

Mario è stato comunista e non riesce a capacitarsi del fatto che nessuno condivida la sua ossessione: che cos'è stato il comunismo? Perché nessuno di quelli che ci avevano creduto vuole farci veramente i conti? Qual era l'illusione del bene covata dentro i fallimenti storici? Dentro i morti. Dentro i silenzi. Oltre il Muro ormai crollato. Dobbiamo subire la Storia o cercare di darle delle risposte? Nemmeno le dinamiche del fallimento del suo rapporto coniugale gli sono molto chiare: l'amore che lo lega ai tre figli rimane dunque l'unica certezza della sua vita. L'incontro occasionale con Sonja, giovane pianista russa che vive con l'altera nonna e la figlia di pochi anni, lo risucchia in una storia tragica e misteriosa che di donna in donna risale verso il tassello mancante, verso quel buio di domande senza risposta che è diventato il suo tormento. In compagnia dell'ultimo figlio, Mario si mette sulle tracce della madre di Sonja, prima a Budapest e poi in una sperduta cittadina dell'ex Unione Sovietica.
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Cristina Comencini

Cristina Comencini nasce a Roma nel 1956. Figlia del regista Luigi Comencini e madre di Carlo, Giulia e Luigi, esordisce al cinema come attrice nel 1969, diretta dal padre in …

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  • Marchio: FELTRINELLI
  • Data d’uscita: 1 Gennaio 2010
  • Collana: Universale Economica
  • Pagine: 216
  • Prezzo: 7,50 €
  • ISBN: 9788807721557
  • Genere: Tascabili
Radio Feltrinelli. I nuovi episodi

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Questa settimana: un intervento di Cristina Comencini sul carcere femminile e il quinto appuntamento con le "Istruzioni per ragazze" di Claudia de Lillo (Elasti).

Il comunismo? La sua bestia nel cuore che va cacciata

Cristina Comencini è una donna coraggiosa. E dopo avere commosso le platee internazionali con La bestia nel cuore, torna alla scrittura con una storia che certamente irriterà il popolo della sinistra, L’illusione del bene.
Cristina Comencini presenta a Roma L’illusione del bene Con Walter Veltroni e Margherita Buy. Il video

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‟Ho visto le foto dei campi di concentramento di Pol Pot. Sono delle foto agghiaccianti non diverse da quelle che troverò andando ad Auschwitz” è quanto ha dichiarato Walter Veltroni alla presentazione de L’illusione del bene. Video e foto.

Viaggio con Mario verso l'età adulta. Colloquio con Cristina Comencini

‟I dubbi di Mario (il protagonista, N.d.R.) sono quelli di tutti: non ci basta un mondo senza idee, siamo in cerca di nuovi 'beni' collettivi. Sappiamo però che le categorie di bene e male con cui siamo cresciuti non funzionano più."

I conti col passato. Intervista a Cristina Comencini

La scrittrice prende le distanze dalle indagini psicologico-sentimentali che l’hanno resa famosa (un titolo per tutti: La bestia nel cuore) per addentrarsi, con L’illusione del bene, in un tema molto politico, complesso e scomodo: l’autocoscienza di un giornalista italiano, appassionato militante comunista per anni, che, seguendo un percorso molto sincero e doloroso, cerca cosa c’è stato di sbagliato nelle sue scelte, cosa non ha capito.

Gli orfani della passione. Intervista a Cristina Comencini

"Credo che il silenzio di anni lontani, sia pure interrotto dal dissenso coraggioso di alcuni, penso a intellettuali come Calvino, ogni tanto spezzato dallo stesso Pci, e il silenzio successivo alla caduta del Muro siano connessi. E al di là del cambiamento del nome, è mancata quell’elaborazione profonda che è il percorso del lutto; una rimozione terribilmente umana, perché quando si è nutrito un grande sogno di giustizia, separandocene ci sembra di abbandonare la parte migliore di noi stessi."