L'Italia l'è malada

di Giorgio Bocca

Dopo Piccolo Cesare dedicato alla figura e alle ambizioni di grandezza di Silvio Berlusconi e Basso Impero che si concentrava invece – profeticamente come si è visto – sui disastri del maldestro e violento Impero americano di George W. Bush, Giorgio Bocca consacra questo suo ultimo libro di denuncia alla società italiana e alla sua crescente e passiva accettazione del regime berlusconiano. Lo ‟sguardo lungo” di Bocca – che non si misura sulle brevi oscillazioni dell’attualità politica –, al di là del recente indebolimento elettorale di Forza Italia e del suo leader, vede il risorgere del pericolo autoritario proprio nell’atteggiamento rassegnato e cinico diffuso anche tra coloro che non si riconoscono nel progetto di smantellamento della Costituzione, della giustizia e della solidarietà sociale perseguito dalla Destra. A un potere arrogante e privo di pudore, che si esalta in quotidiane apologie di reato e sta acquisendo un controllo non più mediato ma immediato su tutta la società italiana – dalla tv ai giornali, dallo sport agli affari, il presidente del Consiglio e i suoi uomini decidono direttamente il che cosa, il come, il quando e il quanto – fa riscontro una società civile disattenta, volubile (ieri tutta dietro Mani pulite, oggi in maggioranza contro i giudici), intontita dal consumismo e dal sesso, le merci uniche della tv interamente in mano governativa. Il traguardo verso il quale ci stiamo avviando a grandi passi è quello di una democrazia puramente negativa, di pura tolleranza. Non si incarcerano né si torturano gli oppositori, ma il controllo decisionale è interamente sottratto ai cittadini ai quali rimane soltanto – beninteso non sui mass media che davvero contano – il ‟diritto di mugugno”. Per un’Italia nata dalla Resistenza, cresciuta nel miracolo economico e capace ai suoi tempi di sconfiggere il terrorismo e impostare una coraggiosa lotta contro la corruzione politica, è una prospettiva davvero poco confortante.
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Giorgio Bocca

Giorgio Bocca (Cuneo, 1920 - Milano, 2011) è stato tra i giornalisti italiani più noti e importanti. Ha ricevuto il premio Ilaria Alpi alla carriera nel 2008. Feltrinelli ha pubblicato …

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  • Marchio: FELTRINELLI
  • Data d’uscita: 27 Gennaio 2005
  • Collana: Serie Bianca
  • Pagine: 142
  • Prezzo: 14,00 €
  • ISBN: 9788807171055
  • Genere: Saggistica
Giorgio Bocca: Alluvione Berlusconi

Giorgio Bocca: Alluvione Berlusconi

Mai citare lo tsunami, per rispetto di quell'onda assassina e dei suoi morti, ma un'alluvione di fango, di cattivi pensieri, di pessima educazione, di interessi privati, di volgarità o di parole senza senso ha sommerso anche noi o questa povera ltalia, malata, come descrive il titolo dell'ultimo libro di Giorgio Bocca, L'Italia l'è malada, citando una canzone che risale ai tempi di fine Ottocento, delle rivolte contadine, tra Mantova e Rovigo, una canzone che intonava: ‟L'Italia l'è malada! e Lenino l'è il dottore! e per far guarire l'Italia! ci vuole rivoluzion”.

Giorgio Bocca, videointervista di presentazione di L'Italia l'è malada

Un aspro libro di denuncia della società italiana e della sua crescente e passiva accettazione del regime berlusconiano. In videointervista Bocca lo presenta con pillole altrettanto aspre.