Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
Il giallo sanguinoso e senza fine del capitalismo italiano.
Negli ultimi mesi di vita, prima di essere assassinato, Enrico Mattei stava lavorando a un’intesa triangolare fra Italia, Francia e Algeria per la posa di un metanodotto che avrebbe dovuto favorire il processo di unificazione energetica dell’Europa e trasformare l’Italia in una potenza industriale avanzata. Perché fu ucciso proprio in quel momento? Perché Eugenio Cefis, suo successore alla presidenza dell’Eni, sottoscrisse la pace con la Esso e con la Shell, con cui Mattei aveva avuto rapporti conflittuali? E quali furono i suoi legami con i capi della Dc e degli altri partiti? È vero che cercò di favorire un riassetto istituzionale di tipo presidenzialistico? E perché Pier Paolo Pasolini avanzò il dubbio, in Petrolio, di una qualche sua responsabilità nell’eliminazione di Mattei?
Attraverso una ricerca accuratissima, che è valsa loro il “Premio letterario nazionale Amerigo” nel 2023, Giuseppe Oddo e Riccardo Antoniani danno fondo a una ricca documentazione d’archivio e a importanti testimonianze per rispondere, una dopo l’altra, a tutte queste domande e chiudere un cerchio che scava nel cuore più nero della storia industriale italiana.
Giuseppe Oddo, giornalista, già inviato de "Il Sole 24 Ore", ha pubblicato con Giovanni Pons L’Affare Telecom (Sperling & Kupfer, 2002) e, con Andrea Greco, Lo Stato parallelo. La prima inchiesta …
Riccardo Antoniani è ricercatore presso la Sorbonne Nouvelle a Parigi, dove insegna letteratura e lingua italiana. Le sue ricerche sono state premiate dalla borsa di studio Ville de Paris. Collabora …