Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
“Dopo Lo scannatoio, non s’è fatto di meglio” Louis-Ferdinand Céline
Settimo pannello del ciclo dei Rougon-Macquart, iniziato nel 1871 con La fortuna dei Rougon e che si concluderà venti anni più tardi con il Dottor Pascal, Lo scannatoio (1877) è il primo “romanzo sul popolo che non menta, e che abbia lo stesso odore del popolo”. Quando inizia a uscire sulle pagine del “Bien publique”, nell’aprile del 1876, il romanzo viene immediatamente accusato di oscenità. Il successo è enorme, senza precedenti: trentotto ristampe nel 1877, altre dodici l’anno seguente. Inizia l’era dei bestseller. Per Stéphane Mallarmé, il libro non è solo lo specchio di un’epoca di ricerca e rinnovamento, in cui l’arte si ritrova incapace di rappresentare e assecondare le convenzioni e le ipocrisie della gente perbene, ma è anche “un eccezionale esperimento letterario”, in cui la “verità diviene la forma popolare della bellezza”.
Émile Zola (Parigi, 1840 - 1902), considerato il fondatore del naturalismo letterario, riuscì a fondere il realismo psicologico e sociale di stampo scientifico con una narrazione trascinante e torrenziale, culminata …