L'ombra della guerra

Il 1945, l'Italia

di Guido Crainz

Qual era la situazione, reale e immaginaria, dell’Italia nel 1945? Quale paese usciva da vent’anni di fascismo, da una guerra devastante, da una terribile occupazione nazista e da una Resistenza che è stata anche guerra civile? Guido Crainz descrive con grande capacità analitica i momenti principali del passaggio cruciale dal regime fascista alla nascente democrazia italiana. Letteratura e giornalismo d’epoca, memorie e documenti d’archivio testimoniano il segno profondo lasciato dalla guerra in un paese oscillante tra speranze e paure, tra desiderio di trasformazione e bisogno di normalità. Ci trasmettono la necessità di un esame di coscienza collettivo volto a capire le ragioni del dramma alle spalle e ci ripropongono, infine, le condizioni concrete in cui avviene la costruzione della “democrazia dei partiti”, con le sue contraddizioni e i suoi limiti. In questo quadro, anche le violenze successive al 25 aprile trovano una precisa collocazione storica, perché situano concretamente i drammi vissuti da milioni di donne e di uomini. E soprattutto mostrano quanto ancora fosse lunga l’ombra della guerra, in grado di alterare i più elementari codici di comportamento e di ridisegnare un’antropologia della violenza e dell’illegalità che ci lascia sconcertati e ci rimanda a un’Italia molto lontana da noi. Uno dei nostri maggiori storici ricostruisce con cura l’atto di nascita dell’Italia contemporanea, nella sua faticosa ricerca di una strada verso la democrazia.

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Guido Crainz

Guido Crainz (Udine 1947) è docente di storia contemporanea all’Università di Teramo. Collabora con il quotidiano “La Repubblica” e il magazine di Rai Storia Italia in 4D. Ha scritto numerosi …

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  • Marchio: FELTRINELLI
  • Data d’uscita: 30 Aprile 2014
  • Collana: Universale Economica Storia
  • Pagine: 160
  • Prezzo: 9,00 €
  • ISBN: 9788807883996
  • Genere: Tascabili
Resistenza: la memoria, la storia

Resistenza: la memoria, la storia

I libri Feltrinelli sulla pagina forse più importante, sicuramente più dibattuta, esaltata (ed esecrata) della storia dell'Italia del Novecento.