“Le cose che la prima volta scintillano con violenza e si consumano in un baleno sono le più incredibili.”
Mao è una ragazza ancora adolescente e vive con la madre in una comunità religiosa sorta attorno alla carismatica figura della nonna, guaritrice e veggente. La setta, dopo la morte della fondatrice, ha cominciato a tradirne gli insegnamenti e si è trasformata in una congregazione di fedeli fondamentalisti interessati solo ad accumulare quanto più denaro possibile. Mao, dotata come la nonna di poteri paranormali che però fatica a riconoscere e indirizzare, si allontana sempre più dalla comunità e, nel corso di una delle sue fughe clandestine, incontra Hachi: abbandonato da piccolo da genitori hippy, è cresciuto in India in una famiglia adottiva religiosa, a cui lo lega una promessa che è deciso a mantenere. È lui la persona indicata da una profezia di amore e misticismo lasciata in dono a Mao dalla nonna, ed è con lui che la ragazza intreccerà un’intensa e struggente relazione sentimentale. Questo legame, la cui brevità e inevitabile fine erano scritte fin dall’inizio, accompagnerà Mao oltre i confini dell’adolescenza e verso una visione più equilibrata e matura della vita.