In una fredda sera di dicembre, Ishibashi Yoshino saluta le amiche per andare a incontrare un uomo contattato su un sito per appuntamenti vicino a un parco, nella città di Fukuoka. Il mattino successivo, il cadavere della giovane viene rinvenuto nei pressi del valico di Mitsuse, un luogo impervio e inquietante: è stata strangolata. Chi ha ucciso Yoshino? Chi doveva incontrare al parco? Perché la cronologia delle chiamate e dei messaggi del suo cellulare racconta una storia diversa da quella che conoscono gli amici e i familiari?La morte violenta di una giovane innesca un intreccio di narrazioni accomunate dal senso di solitudine, dalla difficoltà di vivere in una società sempre più complessa, dalla desolazione dei paesaggi urbani, dall’incapacità di amare.
“Yoshida è stato paragonato a Stieg Larsson per l’abbinamento di crimini raccapriccianti e critica sociale, ma il suo tono è meno sensazionalistico, più melanconico. Yoshida mette in scena la crudeltà e l’alienazione a tutti i livelli della società giapponese.” The New Yorker
“Un avvincente thriller psicologico che mostra un Giappone molto diverso da quello scintillante a cui siamo abituati.” The Financial Times
“L’uomo che voleva uccidermi è un giallo superlativo, con colpi di scena sorprendenti.” The Sunday Times
“Un romanzo struggente e inquietante sulla solitudine, le menzogne. Fortemente raccomandato.” The Guardian
Questa è la storia di un delitto, di un omicida e di una fuga disperata, ma non è un semplice poliziesco.
È uno spaccato della società giapponese, un romanzo psicologico che indaga le ragioni che spingono una persona a uccidere e, infine, è la storia di un amore impossibile.