“Voglio arrivare a lui senza che nessuno lo sappia e senza che lo sospetti. Parole definitive che non ammettevano sconti”
Protagonista del romanzo è un professore di Storia di scuola media dal nome altisonante, Tertuliano Máximo Afonso. Separato dalla moglie senza ricordare né perché si fosse sposato né perché avesse divorziato, questi incontra grandi difficoltà nelle relazioni col prossimo. Lo si può definire un depresso. Conduce una vita solitaria e noiosa, fino al giorno in cui non scopre una cosa incredibile. Dietro consiglio di un collega, noleggia una commedia leggera in videocassetta, ed eccolo faccia a faccia con una comparsa che, ben più che somigliargli, è proprio lui. Un autentico doppio, la cui esistenza sconvolge quella di Tertuliano, che da quel momento fa di tutto per scoprire chi sia quell’attore, cosa faccia, che storia abbia, sprofondando così in una realtà parallela... Con ironia, acume e sapienza narrativa Saramago ci conduce in un’inquietante indagine sull’alter ego, ricca di suspense e di spunti di riflessione sull’identità, nonché di svolte impreviste.