Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
di AA. VV.
Nel mondo globalizzato il “Made in Italy” è una categoria ancora valida? Che cosa significa il brand-Paese in un’economia che obbliga le catene del valore ad allungarsi tra i continenti? È un relitto di un’epoca passata o il passaporto per un futuro pieno di opportunità?
A partire da una riflessione del vicedirettore del “Corriere della Sera” Dario Di Vico, una tavola rotonda conviviale si trasforma in un momento di riflessione e condivisione di esperienze provenienti da vari settori economici, con l’obiettivo di fare il punto sul “Made in Italy”. Prendendo le mosse dalla fondamentale precisazione che ormai la questione non riguarda più specificamente il luogo in cui un bene viene prodotto, ma quello dove si crea il massimo valore aggiunto e dove questo valore viene poi consumato e reinvestito, il dibattito si sviluppa dal tema dell’ubicazione fisica degli impianti di produzione alla gestione della nuova economia della creatività e della progettazione, che permette a Paesi come l’Italia di prosperare nel mercato globale.