In questo volume si parla non di Circo ma di Piccolo Circo, una differenza
sottile ma sostanziale. Non del Circo Equestre, quello che si tramanda da quasi
due secoli in poche e rinomate famiglie e quello che vanta numeri ginnici di
matrice militaresca. Questo Circo, versione ottocentesca del Circo dell’Antica
Roma tutto gare e combattimenti, ha già la sua storia scritta in una vastissima
produzione letteraria e cinematografica. L’arte del Piccolo Circo è un’arte
che si tramanda non da genitori a figli ma da compagno a compagno, sembra
scomparire per poi riaffiorare sempre uguale, sempre diversa e vitale. Come
accade nel Circo Equestre, anche gli artisti del Piccolo Circo hanno voglia di
stupire, di meravigliare, di divertire, e tuttavia questo Circo ha scritto la
sua storia con piccole esperienze di grande valore sociale, nelle corsie degli
ospedali come nelle strade di Bucarest. Il manuale di Piccolo Circo è la
sintesi di anni di studio e di sperimentazione, di una lunga esperienza maturata
al sole delle piazze e ai riflettori dei palcoscenici. È dedicato ai giovani
che vogliono affrontare questa strada (che, in realtà, è molto spesso una
mulattiera irta di ostacoli) ma potrà essere di stimolo a genitori e insegnanti
che vogliano rimettersi in gioco magari per ridare forza a un diritto
fondamentale per ognuno di noi: il diritto al gioco.