Miti di ieri, storie di oggi

La tragedia greca racconta le passioni e il destino del nostro mondo

di Giuseppe Zanetto

Su uno scoglio esposto alle onde del mare è incatenata una bellissima ragazza. Arriva in volo un eroe. Lei gli rivela che sta per morire divorata da un mostro. A queste parole lui, perdutamente innamorato, si impegna a ucciderlo, e lei gli promette che diventerà sua moglie. Non è la trama di un film fantasy, è l’inizio dell’Andromeda di Euripide, una tragedia che fece scalpore ad Atene nel V secolo a.C.: per la prima volta venne messo in scena l’innamoramento tra un uomo e una donna, Perseo e Andromeda.
Sono passati oltre due millenni da quando la tragedia è stata “inventata” in Grecia ma, come diceva Aristotele, la tragedia greca è più universale della storia: non esaurisce la sua forza nel giro di una o due generazioni, ma la conserva indefinitamente.
Il filosofo Gorgia sosteneva che il teatro è un inganno, perché sul palcoscenico gli attori fingono di essere quello che non sono, ma aggiungeva che questo inganno è utile a chi si lascia ingannare. Il tragico – che Giuseppe Zanetto evoca e narra in queste pagine – non è solo dentro il mito rappresentato sul palcoscenico, ma anche nella mente e nel cuore di chi assiste. La tragedia, infatti, costringe gli spettatori a porsi le stesse domande che danno senso alla vicenda e alle nostre vite ancora oggi.

“Cancellate la tragedia greca e non potrete pensare nulla di sensato sulla vita umana.” Jean Richepin

 

 
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Giuseppe Zanetto

Giuseppe Zanetto insegna letteratura greca alla Statale di Milano. I suoi campi di ricerca sono la poesia arcaica, il teatro attico, la prosa di età imperiale. Ha pubblicato edizioni degli …

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  • Marchio: FELTRINELLI
  • Data d’uscita: 10 Settembre 2020
  • Collana: kids saggistica narrata
  • Pagine: 144
  • Prezzo: 13,00 €
  • ISBN: 9788807923289
  • Genere: Ragazzi