Mosca-Petuski che dà il titolo al volume, è l’opera più celebre di
Erofeev, apparsa in Russia sotto forma di samizdat nel 1973, un vero
bestseller clandestino, stampata in russo in Israele nel 1973, tradotta nel 1976
in Francia e nel 1977 in Italia da Feltrinelli col titolo Mosca sulla vodka,
a cura di Pietro Zveteremich, qui nella nuova traduzione di Gario Zappi. E’ un’opera
grottesca, visionaria, tragicomica, affidata all’alcolismo cronico e disperato
del protagonista che parte da Mosca per un viaggio forse mai compiuto. Dai
torrenziali monologhi dell’ubriaco esce distrutto "l’uomo nuovo"
sovietico e vengono furiosamente massacrati i totem e i tabù ufficiali.
Vasilij Rozanov visto da un eccentrico,è un saggio acuto e
satirico su Rozanov (1856-1919) autore celebre negli ambienti decadenti russi
per un commento sul pensiero di Dostoevskij, edito nel 1891 col titolo La
leggenda del grande inquisitore, che ebbe grande successo di pubblico e
venne ristampato per tre volte nei quindici anni successivi. L’opera di
Erofeev "offre la possibilità di comprendere fino a che punto la cultura
post-stalinista fosse assetata di modelli letterari e religiosi"(Viktor
Erofeev).
C’è poi il brevissimo testo Sasa Cernyi e altri, sui poeti noti e poco
noti del cosiddetto "secolo d’argento" della cultura russa, ossia
della fine Ottocento, inizi Novecento.
Segue La notte di Valpurga o I passi del Commendatore, una tragedia in
cinque atti, un violento testo teatrale su un tema caro alla cultura russa (Puskin
e Musorgskij nella musica).
Conclude la raccolta La mia piccola leniniana, un’opera condotta sulle
citazioni di Lenin, che ha per protagoniste la moglie di Lenin, Nadezda, la
sorella di lui Marija, l’amante Inéssa Armand, Jenny von Westfalen, moglie di
Karl Marx…"passi scelti dalla corrispondenza privata di lavoro di Il’ic,
dal momento in cui imparò a scrivere, al momento in cui (1922) a scrivere
disimparò".
Il volume è completato da un apparato bio-bibliografico, elaborato da Gario
Zappi sulla base di materiali dell’archivio privato di Erofeev.