La posizione di Habermas rappresenta una sorta di mediazione tra queste due posizioni. Da una parte, i valori culturali hanno diritto al riconoscimento politico, in quanto sono costitutivi delle identità collettive. Dall'altra, non esistono per Habermas "diritti collettivi", in quanto la valorizzazione delle diversità socio-culturali va sempre riferita a una prassi che si fondi su criteri costituzionali universalistici e transculturali.
Questo dibattito ha delle importanti ricadute "concrete" anche per quanto riguarda la definizione delle politiche sessuali e familiari (pari opportunità, affidamento dei minori, conflitti tra "diritti di famiglia diversi"), scolastiche (educazione multiculturale ecc.), costituzionale (diritto alla secessione, convivenza delle culture, riconoscimento delle minoranze), politica internazionale.
Jürgen Habermas
Jürgen Habermas (1929) è un filosofo, storico e sociologo tedesco nella tradizione della “Teoria critica” della Scuola di Francoforte. È stato docente alle università di Heidelberg e Francoforte sul Meno e …
Charles Taylor
Charles Taylor (1931), già docente di Teoria sociale e politica a Oxford, ha insegnato Scienze politiche e Filosofia alla McGill University a Montréal, dove è professore emerito. È autore, tra …