Partendo dal frutto tentatore del giardino dell'Eden fino ad arrivare al divino foie gras, ecco qui una maliziosa e divertente carrellata di cibi proibiti che hanno definito le varie culture nel mondo. Associando ciascuno dei piatti tabù a uno dei sette peccati capitali, Stewart Lee Allen ci mostra che, quando un piacere primario come il cibo viene criminalizzato, la storia che ne nasce è a dir poco sorprendente. Tra i frutti noti per la loro qualità di risvegliare la lussuria, il pomo dell'amore (che ora tutti sappiamo essere il pomodoro e non la mela) è di certo il vegetale più popolare. Ma fino al Diciannovesimo secolo il pomodoro era considerato satanico per la sua somiglianza con la mandragora, pianta che si credeva ospitasse spiriti demoniaci (il fatto che ne possedesse una, unito ad altre accuse, costò la vita a Giovanna d'Arco). Ricco di storie incredibili e dei racconti di viaggio dell'autore in luoghi esotici, Nel giardino del diavolo è un libro singolare e intelligente che coniuga l'amore per il cibo e la curiosità per la cultura ed esprime un grande amore per l'arte del viaggiare.