Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
Con questa raccolta di racconti, George Saunders è stato consacrato uno dei migliori autori di short stories degli Stati Uniti di oggi. Per il suo talento comico e visionario è stato paragonato di volta in volta a Vonnegut, Pynchon, Twain, ma la sua è anche una scrittura profondamente critica rispetto alla società contemporanea. Il mondo di Saunders si configura così come una versione “alterata” del nostro, in cui il consumismo, la potenza dei media e dei messaggi pubblicitari, la cultura dello spettacolo vengono elevati all’ennesima potenza e condotti alle loro più estreme, e tragicomiche, conseguenze. Il risultato è una realtà deformata in cui le normali esperienze umane, dal portare il nipotino a teatro al cuocersi una bistecca (per non parlare dell’innamorarsi, fare un figlio e crescerlo), diventano piccoli incubi nell’universo della burocrazia e del mercato globale, e viceversa personaggi da soap opera, sacchetti di patatine e scimpanzé da laboratorio acquistano una vita autonoma tutta loro. Al centro di questo originalissimo e scatenato teatro dell’assurdo c’è quindi l’esigenza di riaffermare l’importanza del libero pensiero e dei rapporti autentici fra le persone. Nel paese della persuasione è una lettura esilarante ma anche un invito alla riflessione e al cambiamento politico.
“Un’immaginazione fuori dal comune” The New York Times
George Saunders (Amarillo, Texas, 1958) ha pubblicato quattro raccolte di storie: Bengodi, Pastoralia, Nel paese della persuasione e Dieci dicembre. In più è autore dell’ormai famoso discorso …