“Ci sono persone che si dedicano alla coltivazione dei fiori solo per poterne strappare i petali.”
Tokyo, 1912. Dopo la guerra russo-giapponese, l’alta società nipponica, convenzionale e tradizionalista, ossessionata dal decoro, dal rispetto delle apparenze e dalla conformità a regole antiche, deve affrontare una realtà che sta rapidamente mutando. A vivere queste tensioni su di sé è il giovane Kiyoaki Matsugae, appartenente a una famiglia di Samurai, figlio di marchesi ma cresciuto nella più aristocratica casa dei conti Ayakura, vicina alla corte imperiale. Il dissidio fra tradizione e mutamento si intreccia per Kiyoaki con i suoi confusi sentimenti per la bella e intraprendente Satoko Ayakura, accanto alla quale è cresciuto e dalla quale sarebbe ricambiato, se solo lui riuscisse a fidarsi di lei e delle proprie emozioni. Ma l’orgoglio e il timore che i propri slanci gli si possano ritorcere contro inducono Kiyoaki a comportamenti contraddittori ed esitazioni fatali. A consigliarlo e aiutarlo l’amico Honda Shigekuni, un giovane concreto e positivo, più maturo e consapevole di lui, costretto ad assistere come muto testimone ai mille moti contrastanti dell’animo del ragazzo e alle sue scelte sconsiderate, che potrebbero portare lui e Satoko su una strada da cui è impossibile deviare.
Il primo episodio della tetralogia Il mare della fertilità.