Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
“Orlando udì in lontananza, improvvisamente e inspiegabilmente il battito delle ali d’Amore”
Orlando è stato scritto nel 1928 e dedicato alla poetessa (e grande giardiniera) Vita Sackville-West, di cui per un certo periodo Virginia Woolf fu amante, tanto da far dire al figlio di Vita Sackville-West che questo romanzo è “la più lunga lettera d’amore della storia”. Al centro della narrazione le mirabolanti avventure di Orlando, giovane e melanconico cortigiano dell’epoca di Elisabetta I, il quale nel corso di quasi quattro secoli non solo si troverà a vivere diverse vite, in varie e suggestive epoche storiche, ma anche a cambiare sesso, diventando così una donna, dopo un sonno di sette giorni consecutivi, in quel di Istanbul. Aggregata a una carovana di zingari, avrà modo poi di tornare a Londra, rivivendo così dapprima le atmosfere di inizio Settecento, dei tempi della regina Anna, e in seguito del Romanticismo, fino ai primordi degli anni venti del Novecento, sempre all’inseguimento del vero amore e del senso profondo della poesia. Il romanzo nel corso nel Novecento è diventato un libro “cult” non solo nella letteratura inglese, ma chiaramente anche nelle comunità LGBT.
La vicenda è stata ripresa più volte dal grande schermo. Tra le diverse versioni, quella premiata con gli Oscar di Sally Potter del 1992, con Tilda Swinton nei panni della protagonista.
Virginia Adeline Woolf (Londra, 1882 - Rodmell, 1941) fu autrice di alcuni dei più importanti romanzi inglesi del Novecento, frequentò da giovanissima i maggiori artisti e letterati dell’età vittoriana. Agli …