Parole nomadi

Opere X

di Umberto Galimberti

“Sono pensieri ancora tutti da pensare”

“Il paesaggio dispiegato dalle parole nomadi è già la nostra instabile, provvisoria e inconsaputa dimora.” Perché “se siamo disposti a rinunciare alle nostre radicate convinzioni, allora il nomadismo delle parole ci offre un modello di cultura che educa perché non immobilizza […], dove è scongiurata la monotonia della ripetizione, dell’andare e riandare sulla stessa strada, con i soliti compagni di viaggio, senza nessuno da incontrare”.

Adolescenza, Alterità, Amore, Anima, Antropologia, Arte, Censura, Clinica, Corpo, Creatività, Critica, Democrazia, Dio, Dipendenza, Droga, Epistemologia, Ermeneutica, Erotismo, Fede, Femminilità, Filosofia, Follia, Gelosia, Gnosi, Guerra, Identità, Impegno, Incarnazione, Innocenza, Interpretazione, Invidia, Legge, Linguaggio, Logica, Malinconia, Memoria, Metafora, Metodo, Mistero, Mito, Mondo, Musica, Nevrosi, Nostalgia, Occidente, Partito, Passione, Passività, Peccato, Pluralismo, Politica, Popolo, Prassi, Progresso, Psicologia, Psicopatologia, Ragione, Rappresentazione, Religione, Saggezza, Salvezza, Schiavitù, Scienza, Scuola, Sessualità, Silenzio, Simbolo, Sonno, Spirito, Tecnica, Televisione, Tempo, Trascendenza, Ulteriorità, Uomo, Usura, Verità, Viaggio, Virtualità, Visione.

 

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Umberto Galimberti

Umberto Galimberti, nato a Monza nel 1942, è stato dal 1976 professore incaricato di Antropologia Culturale e dal 1983 professore associato di Filosofia della Storia. Dal 1999 è professore ordinario …

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  • Marchio: FELTRINELLI
  • Data d’uscita: 11 Gennaio 2018
  • Collana: Universale Economica Saggi Rossi
  • Pagine: 256
  • Prezzo: 11,00 €
  • ISBN: 9788807890635
  • Genere: Tascabili
Umberto Galimberti presenta Parole nomadi

Umberto Galimberti presenta Parole nomadi

‟Dal disincanto del mondo e nell’instabilità di tutte le parole che prima lo definivano, nacque un paesaggio in cui si annuncia una libertà diversa, non più quella del sovrano che domina il suo regno, ma quella del viandante che al limite non domina neppure la sua via.”
Un’intervista audio a Umberto Galimberti su Parole nomadi