Piccoli equivoci senza importanza

di Antonio Tabucchi

“Come vanno le cose. E cosa le guida. Un niente”

Una Toscana segreta e stregata, una stazione della Riviera, una Lisbona baudelairiana, un rally di automobili d’epoca, un distinto ma implacabile persecutore in un treno da Bombay a Madras. I racconti di Tabucchi sembrano, a una prima lettura, avventure esistenziali, ritratti di viaggiatori ironici e disperati. Ma l’apparente sintonia fra il reale e il narrato diventa all’improvviso turbamento e sconcerto. Come degli obliqui “racconti filosofici”, le storie si trasformano in una riflessione intorno al caso e alla scelta, un tentativo di osservare gli interstizi che attraversano il tessuto dell’esistenza. Tra le pagine aleggia un’inquietudine metafisica che evoca la migliore tradizione italiana da Piero della Francesca a De Chirico a Pirandello. Ma Tabucchi, che ama i personaggi eccentrici e le vite sbagliate, carica i suoi enigmi di una luce strana; i suoi geroglifici “polizieschi” sono le indagini di un investigatore che non cerca risposte ma un messaggio, un segnale, un’apparizione.

 

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Antonio Tabucchi

Antonio Tabucchi (Pisa, 1943 - Lisbona, 2012) ha pubblicato Piazza d’Italia (Bompiani, 1975), Il piccolo naviglio (Mondadori, 1978), Il gioco del rovescio (Il Saggiatore, 1981), Donna di Porto Pim (Sellerio, …

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  • Marchio: FELTRINELLI
  • Data d’uscita: 2 Gennaio 2013
  • Collana: Universale Economica
  • Pagine: 160
  • Prezzo: 8,50 €
  • ISBN: 9788807880490
  • Genere: Tascabili
In ricordo di Antonio Tabucchi

In ricordo di Antonio Tabucchi

Il 25 marzo 2012 moriva a Lisbona Antonio Tabucchi.