L’uomo uccello di Mattia Labadessa ha un bambino. Prima dentro di sé e poi anche fuori. È tutto rosso, minuscolo e fonte di grandi riflessioni sul senso della vita, ammesso e non concesso che la vita ne abbia uno. Dopo il successo di Bernardo Cavallino, uno dei più amati e seguiti autori di fumetto della nuova generazione, nato come fenomeno della rete e ora celebrato anche oltre i suoi confini, propone un’opera profonda, ironica, piena di colpi di scena e di genio.
"Mattia Labadessa si riconosce a prima vista: un tratto netto, pochi fronzoli, nessuna paura di mettersi a nudo." Guido Tiberga, La Stampa