“Andate troppo in fretta; quando dite succederà certamente tra due o trecento anni; abbiate pazienza”
Questi tredici racconti offrono un distillato della narrazione voltairiana sospesa tra divertimento e apologo, fantasia e ragione. Così, se Pot-pourri mette in scena con Pulcinella e il suo teatro di marionette un’irriverente allegoria di Gesù Cristo e della Chiesa, incarna anche, con le sue divagazioni e allusioni, un procedimento narrativo basato sull’ironia e su una scrittura brillante e fantastica. Infatti questi racconti sono più spesso avventura, gioco, passatempo intellettuale, dove la polemica filosofica e religiosa si traveste da “storia orientale” (Storia di un buon brahmano; Il bianco e il nero; Avventura indiana; Il toro bianco) e il viaggio si trasforma in momento di cambiamento, trasformazione e crescita. Né mancano, specialmente negli ultimi testi, incursioni più dirette nella filosofia, grazie alle quali Voltaire approda a un’apologia della ragione e della sua storia (Elogio storico della ragione) o a una critica delle posizioni atee di d’Holbach in nome del proprio teismo (Storia di Jenni). Oppure viene a interrogarsi nuovamente, come avviene in un racconto ricco di umorismo “inglese” quale Le orecchie del conte di Chesterfield, sui grandi temi della fatalità, della natura e della morale alla luce delle recenti esplorazioni e scoperte geografiche.
Voltaire
Voltaire, pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi, 1694-1778), contribuì a promuovere le idee illuministiche con numerose opere filosofiche, storiche, letterarie e politiche. Polemizzò con la cultura del suo tempo in nome …
Voltaire, maestro di tolleranza sempre più attuale. Intervista a Lorenzo Bianchi
Per riassaporare lo spirito e la sagacia di colui che seppe condensare il suo pensiero e la sua critica della società francese in celeberrimi motti - "Se Dio non esistesse bisognerebbe inventarlo", esclamò di fronte all'ateismo di Diderot; "Disapprovo ciò che dici, ma difenderò sino alla morte il tuo diritto di dirlo", diceva difendendo il principio della tolleranza, - possiamo rileggere i suoi racconti filosofici, riuniti in una nuova edizione in Pot-pourri. Ne parliamo con Lorenzo Bianchi, curatore del volume e docente di Storia della filosofia del Rinascimento all'Università di Napoli.