Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
“Il testo fondamentale di ogni educazione ambientalista.” Paolo Giordano
“È secco il canneto del lago, e non sento alcun uccello cantare.” Dalla suggestione di questo verso di John Keats e del silenzio angosciante che evoca, Rachel Carson trasse il titolo per un libro visionario. Nato dall’osservazione dei mutamenti nella fauna e nella flora del New England tra gli anni quaranta e cinquanta, Primavera silenziosa metteva per la prima volta a fuoco il danno causato alla natura dall’uso indiscriminato di sostanze chimiche. Sfidando gli interessi delle grandi aziende produttrici di pesticidi – che armarono contro di lei una vera e propria campagna di diffamazione –, Carson diede fondo a una ricchissima documentazione per smascherare gli effetti nocivi di quei rimedi che per decenni erano stati salutati come la panacea dell’agricoltura. È raro che un libro riesca a modificare il corso della storia, ma il lavoro appassionato di Carson, improntato a uno scrupoloso rispetto della verità e a un grande coraggio intellettuale, riuscì a farlo, portando al bando del DDT negli Stati Uniti e divenendo poi, negli anni, un classico della letteratura ambientalista. Un’opera imprescindibile per chiunque sia interessato al futuro del pianeta – e degli esseri umani.
Rachel Carson (1907-1964), biologa marina, ha pubblicato una serie di libri sulle sue osservazioni e ricerche, tra cui Al vento del mare (Casini, 1955) e Il mare intorno a noi …