Il Messico di Pino Cacucci
Più conosco il Messico e più mi convinco che non basta una vita per assaporarlo tutto.
Alla scoperta di Mahahual, il nuovo libro di Pino Cacucci, con foto, video e testi.
di Pino Cacucci
“Il punto di fuga è quello da cui partono infinite linee: basta seguirle, per scoprire altrettante realtà, dimensioni, mondi”
Un killer “per bisogno” disadattato e nostalgico, la vita da clandestino in una Parigi livida e senza orizzonti, un semplice omicidio su commissione che si trasforma in un intreccio complesso e carico di reminiscenze del passato, un’amicizia che è complicità, una fuga in Messico: ecco la storia di Andrea Durante. Un racconto un po’ nero, un po’ giallo, che non si prende troppo sul serio mentre sciorina una sfilza di morti ammazzati, con stupefacenti colpi di scena e trame “alla rovescia”, in un mondo popolato di personaggi squinternati, moderni vinti e nuovi emarginati che si improvvisano assassini perché non hanno altro da fare.
Pino Cacucci (1955) ha pubblicato Outland rock (Transeuropa, 1988, premio MystFest; Feltrinelli, 2007), Puerto Escondido (Interno Giallo, 1990, poi Mondadori e infine Feltrinelli, 2015) da cui Gabriele Salvatores ha tratto …
Più conosco il Messico e più mi convinco che non basta una vita per assaporarlo tutto.
Alla scoperta di Mahahual, il nuovo libro di Pino Cacucci, con foto, video e testi.