Resistenza: la memoria, la storia
I libri Feltrinelli sulla pagina forse più importante, sicuramente più dibattuta, esaltata (ed esecrata) della storia dell'Italia del Novecento.
“Pesce è stato il più grande partigiano, non d’Italia, ma di tutta l’Europa” M. Fiorentini, partigiano e matematico
Giovanni Pesce ha cominciato a lavorare a quest’opera subito dopo aver pubblicato Senza tregua. Per anni ha raccolto le testimonianze dei suoi compagni di lotta (Cadorna, Greppi, Curiel, Bonfantini, Sereni, Pertini, Basso ecc.), dei comandanti delle varie brigate partigiane, di giovani, donne, intellettuali, operai, ma soprattutto è riuscito a ricordare ora per ora quanto fece e visse in prima persona. Montando queste centinaia di tessere, ha composto un mosaico fra i più completi su quanto avvenne nell’aprile del 1945 a Milano: alla stazione, in periferia, nei giornali, all’arcivescovado, nelle fabbriche (l’Innocenti, la Caproni, la Borletti, l’Alfa Romeo, la Pirelli), nel Lodigiano, a Monza, in Brianza, a Legnano, a Rho e nell’Oltrepò, durante la lunga vigilia e i giorni del sangue e della speranza.
Una dettagliata ricostruzione dei giorni che precedettero e seguirono il 25 aprile 1945 a Milano. Un’insurrezione perfetta, dove l’aspetto tattico e militare si intreccia a quello politico e civile, con lo sguardo rivolto alla ricostruzione postbellica.
I libri Feltrinelli sulla pagina forse più importante, sicuramente più dibattuta, esaltata (ed esecrata) della storia dell'Italia del Novecento.