Questa è la mia storia e non ne cambio una virgola

Spike Lee è universalmente riconosciuto come un maestro della cinematografia contemporanea. Dopo l'esordio con Lola Darling, si è imposto sempre più come regista di successo e come autorevole rappresentante dell'orgoglio nero, con i suoi toni sfrontati e aggressivi. In questo libro che ce ne racconta la vita privata e artistica, la sua voce si unisce a quella dei suoi familiari (la moglie Tonya, i fratelli, la sorella Joie, interprete di molti suoi film), del suo entourage e delle star che hanno recitato per lui (tra gli altri, Denzel Washington, Harvey Keitel, John Turturro, Jodie Foster). Alle premesse riassuntive della produzione artistica di Lee scritte dal giornalista Aftab, si affiancano interviste, testimonianze e aneddoti narrati da esponenti della cultura afroamericana e dell'industria cinematografica. Ne viene così fuori il ritratto di un personaggio complesso, con un'appassionata esistenza che spazia dall'arte alla politica, dall'impegno civile al successo commerciale, la storia di un polemico e nuovo modo di fare cinema, e di un artista che ha ormai lasciato un suo indelebile segno nella storia del cinema, mentre sullo sfondo emerge l'universo dei neri d'America.
L'autobiografia Questa è la mia vita e non ne cambio una virgola è stata pubblicata da Kowalski nel 2006.