Nanni Balestrini cura l'antologia della rivista ‟Quindici” (fondata dal gruppo 63 a Roma nel 1967 e diretta da Alfredo Giuliani, poi da Nanni Balestrini, fino al 1969) raccogliendo i contributi dei suoi maggiori collaboratori. Apre un intervento di Andrea Cortellessa che fa i conti con la storia della rivista. Questa antologia costituisce un'operazione molto importante: gli interventi raccolti rivelano infatti il montare di un disagio intellettuale e politico, l'affinarsi dell'analisi critica, la messa a fuoco di una società destinata a un repentino cambiamento. Possiamo leggere qui una delle primissime e più significative testimonianze della rivolta studentesca e poi operaia del '68 e '69.
‟Le idee e gli scritti dei collaboratori di ‟Quindici” hanno già suscitato l'irritazione, l'ironia o lo sdegno della critica ufficiale e della stampa consolatoria o di falsa denuncia, dei giudici dei premi letterari finanziati dagli industriali di destra, delle riviste dei paesi ex rivoluzionari, degli scrittori impegnati, di quelli disimpegnati e dei marxisti-gioannei. Una simile unanimità di dissensi ci incoraggia a proseguire su questa strada.”