Qual è la chiave della longevità? Come si fa a restare in buona salute e in forma fino a tarda età? Olivier de Ladoucette ci rassicura sul fatto che non sta scritto da nessuna parte come sarà la nostra vecchiaia: non dipende tutto dalla genetica né dalla storia personale precedente. Ma molto si può fare grazie allo stile di vita, già a partire dai quarant'anni. I fattori che maggiormente contribuiscono a un buon invecchiamento sono di carattere psicologico, e riconducibili a un atteggiamento curioso, positivo e intraprendente verso la vita e di cura verso se stessi. Senza essere fatalisti né improvvisarsi medici, è bene allora saper mediare le esigenze del corpo e quelle della mente, con moderazione, saggezza e seguendo alcune regole di comportamento. È importante prendersi cura del corpo, con l'aiuto di sport, diete e abitudini sane; ma anche una più positiva disposizione mentale si può apprendere con la pazienza, l'esercizio e la meditazione. Non bisogna dimenticare che il cervello è l'organo che invecchia meno rapidamente, può anche rigenerarsi e ha bisogno di allenamento costante per l'intelligenza e la memoria. Fondamentale è poi l'armonia con il mondo circostante: è bene coltivare una vita sociale e affettiva, mantenere viva la sessualità, stimolare la creatività e l'iniziativa. Ladoucette affronta insomma tutti i principali temi connessi all'invecchiamento (la memoria, il sesso, le malattie degenerative del cervello, lo stress, l'ottimismo, le relazioni, la spiritualità), in modo semplice e comprensibile, sulla base della propria esperienza medica e delle ricerche scientifiche più recenti di neurologi, sociologi, psicanalisti. Propone inoltre test per riconoscere il proprio atteggiamento o la propria condizione; dà consigli e linee guida di comportamento; suggerisce esercizi di buon senso per ottimizzare le proprie capacità; sfata alcuni luoghi comuni fasulli sulla vecchiaia. Perché, alla fine, per vivere bene quel che importa sono la testa e l'amore per la vita, anche da vecchi.