Erano gli anni quaranta del secolo scorso quando in Indonesia esplose la lotta per l’indipendenza. A lungo questa lotta è stata considerata un conflitto lontano e marginale tra una potenza coloniale, i Paesi Bassi, e la sua colonia, le Indie Orientali Olandesi. E invece ha scritto la nostra storia. Dopo la Seconda guerra mondiale e l’occupazione giapponese, l’Indonesia fu il primo paese a rivendicare con le armi la propria libertà. L’intervento inglese e poi, soprattutto, quello olandese, che avrebbero dovuto riportare l’ordine, scatenarono invece la prima guerra di decolonizzazione moderna. Quella lotta ispirò i movimenti per l’indipendenza in Asia, Africa e nel mondo arabo, specialmente dopo la leggendaria Conferenza di Bandung, la prima conferenza internazionale senza l’Occidente.
David Van Reybrouck ha lavorato per quasi sei anni a un’opera unica e monumentale, intervistando gli ultimi testimoni viventi della Revolusi. Nelle case di riposo indonesiane, nelle metropoli giapponesi e nelle isole più sperdute ha raccolto le memorie e le vicende di chi lottò per conquistare la libertà, imponendo una nuova direzione alla storia del mondo. Revolusi è un libro indimenticabile. Leggerlo significa immergersi in una cronaca avventurosa e travolgente, che commuove e fa riflettere. Un racconto nuovo e rivelatore della rivoluzione globale che iniziò in uno dei paesi più grandi e popolosi della Terra, eppure ancora poco conosciuto.
Anni quaranta, la Seconda guerra mondiale sta finendo. In Indonesia comincia la lotta per l’indipendenza dai colonizzatori europei. Lontano dall’Occidente nasce il mondo nuovo.
La storia ricomincia qui, questa volta scritta dai vinti.
Un libro monumentale sulla conquista della libertà.