Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
Maylis de Kerangal è un’autrice già affermata in patria quando nel 2013 Feltrinelli la fa conoscere nel nostro paese pubblicando il premiato Nascita di un ponte. Poi, nel 2015, la rivelazione: Riparare i viventi è un caso editoriale che conquista i lettori di tutta Europa, per la sua capacità di bilanciare un sentimento dolorosamente universale e una lingua che fa della sua esattezza un’identità poetica.
È la storia di un cuore. Quello di Simon Limbres, che un mattino, di ritorno da una sessione di surf, rimane coinvolto in un incidente fatale. Anche se il suo cuore continua a battere, i medici ne dichiarano la morte cerebrale, dando inizio a una catena inesorabile di azioni per trasportare quell’ultimo guizzo di vita nel corpo di qualcun altro. La decisione terribile dell’espianto viene rimessa nelle mani dei genitori, e nel tempo incantato della letteratura le ventiquattro ore di questa storia si dilatano, accogliendo le voci di quanti, come in un coro greco, si avvicendano attorno al corpo del ragazzo: i medici, la fidanzata, gli infermieri. Un romanzo che ci scaglia addosso una scelta che nessuno vorrebbe mai fare e ci permette di accompagnare, con dolore e speranza, il tragitto di questo cuore così umano – pezzo di carne che pulsa, simbolo e sede della vita intera.
“Cosa sia questo cuore umano; che cosa sia il cuore di Simon Limbres, che cosa abbia filtrato, registrato, archiviato, scatola nera di un corpo di vent’anni, nessuno lo sa davvero.”
Maylis de Kerangal è considerata una delle più importanti scrittrici francesi contemporanee. Con Feltrinelli ha pubblicato Nascita di un ponte (2013), Prix Médicis e Premio Gregor von Rezzori; Riparare i …