‟Da piccolo volevo fare il ballerino”. Intervista a Edoardo Sanguineti
‟Da quando ho lasciato l'università nel 2000, disgustato dalle riforme che stavano prendendo piede e dalla burocratizzazione che rendeva sempre più marginale il rapporto con gli studenti, non ho più giorni normali, né una vita regolata da impegni e confini precisi. E così mi sono lasciato sedurre da inviti e conferenze, e ho cominciato a viaggiare di continuo, oltre a proseguire nella scrittura. Posso dire che sono un pensionato libero ma molto occupato, e che non ho mai lavorato tanto da quando ho smesso di lavorare. Per di più in questa agenda già straripante si è inserita di nuovo la politica, perchè in qualità di presidente onorario dell'associazione per la sinistra ultimamente mi sono ritrovato anche candidato alle primarie per il sindaco di Genova, cosicchè ogni residuo di normalità è di fatto cancellata.”