#ioleggoperché, nove giorni per donare libri alle scuole
Dal 21 novembre, per nove giorni, potrete donare un libro alla vostra scuola del cuore.
Un corso di scrittura avventuroso come un romanzo
Scrivere bene non serve solo a prendere un bel voto in italiano. Serve a pensare bene, a esprimere i sentimenti, a comunicare le cose che ci stanno a cuore, a convincere gli altri, addirittura a creare interi mondi. Lo sperimentano i ragazzi protagonisti di questo libro, vittime di uno scienziato che sostiene di aver inventato una macchina capace di trasformare in realtà le cose scritte (ma solo quelle scritte “bene”, con precisione ed efficacia). La macchina fa quel che promette, anzi ben di peggio. I ragazzi entrano nel più straordinario videogioco mai concepito, Scriptoria: con l’aiuto del professor Furio Mangiafuoco dovranno superare una serie di prove tutte legate alla scrittura, mettendosi all’opera su testi diversi, imparando a servirsi di una lingua chiara ed espressiva. Se scriveranno “bene”, le loro parole creeranno ambienti meravigliosi, inventeranno personaggi e li condurranno al livello successivo; se scriveranno “male”, non potranno sperare di fuggire dal videogioco e tornare a casa. Insomma, Scrivere bene è un gioco da ragazzi è un vero romanzo (avventuroso, fantascientifico, ricco di colpi di scena fino all’ultima pagina) che però vuole rispondere a un’esigenza fondamentale: fornire a ragazzi, insegnanti e genitori una serie di idee e consigli per imparare a scrivere in italiano.
Massimo Birattari è laureato in storia e diplomato presso la Scuola Normale Superiore di Pisa. Ha curato Io scrivo, corso di scrittura in 24 volumi del “Corriere della Sera” (2011, …
Dal 21 novembre, per nove giorni, potrete donare un libro alla vostra scuola del cuore.
La musica, i fenomeni atmosferici, la volta celeste, l'economia, il meraviglioso mondo della grammatica, le regole della vita civile... Grandi esperti li raccontano ai più piccoli (e anche ai grandi)