Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
Se le emozioni ci vengono assegnate dalla natura, i sentimenti sono figli della cultura. Cosa accade quando la scuola si limita a istruire e la famiglia non trova le parole per educare all’empatia e alle relazioni? Lo vediamo nelle classi, sui treni, sui social, dove dilagano comportamenti guidati da sentimenti maleducati.
“L’amore non si può spiegare, solo i poeti possono custodirne il segreto.” Frasi seducenti come questa di Novalis ci hanno fatto disertare l’educazione sentimentale. I comportamenti violenti, il riaffacciarsi tra i ragazzi di dinamiche relazionali ritenute superate portano il nome dell’analfabetismo sentimentale.
Stefano Rossi, che della cura dei ragazzi ha fatto la sua missione, ha racchiuso in questo libro idee e suggerimenti per far fiorire l’intelligenza affettiva, intrecciando neuroscienze, arte, filosofia e psicologia. I sentimenti nocivi alla base delle trappole dell’amore, di fatto, germinano già in giovanissima età per poi esplodere nella vita adulta sotto forma di narcisismo, manipolazione, dipendenza affettiva, controllo ossessivo, adescamento, violenza e stereotipi di genere. Prevenirli e contrastarli si può.
Troverete questo libro ricco di assist per nutrire il rispetto, l’attenzione e l’approccio all’altro, per insegnare il potere difensivo del “no” e la capacità di liberarsi da invidia, gelosia, paura, rancore, arroganza, che avvelenano la capacità dei nostri ragazzi di vivere relazioni sane e socialmente costruttive.
Da una delle voci più coinvolgenti della psicopedagogia italiana, autore dei best seller Mio figlio è un casino e Lezioni d’amore per un figlio, una guida indispensabile all’educazione sentimentale.
Stefano Rossi, psicopedagogista e conferenziere tra i più amati, è uno dei massimi esperti di educazione emotiva di bambini e adolescenti.
Dopo aver lavorato come educatore di strada in contesti …