Tropico del Cancro

di Henry Miller

‟Nelle prime pagine di Tropico del Cancro di Henry Miller leggiamo: ‘Una sola cosa m’interessa, ora, e ha per me un’importanza vitale; registrare tutto quello che nei libri è omesso’… Nell’atmosfera surreale, in quel caos a un tempo lucido e confuso che è la pagina di Miller (la confusione, egli ha scritto, è un ordine non compreso), immagini e parole che potrebbero rientrare sotto la categoria del pornografico si combinano in intricati schemi che fan pensare alla utilizzazione di elementi teriomorfi negl’intrecci astratti della miniatura celtica dei primi secoli. E sebbene nei due Tropici si trovino pagine di chiara stesura come potresti trovare in Petronio, l’impressione generale è visionaria, allucinante, e certamente tutt’altro che lasciva… Lungi dal rendere allettante la vita sessuale, il Miller, checché egli dica in teoria sulla carica vitale contenuta nelle sue pagine, ne dà una presentazione non più ottimistica di quella di Baudelaire: nella migliore ipotesi, è la vita di uno sciame d’api che nasce da un vitello morto… Il mondo descritto da Miller è davvero la carcassa, la carogna d’una civiltà in sfacelo, rappresentata nell’orrore delle sue città squallide e tentacolari, e della vuotaggine della vita meccanizzata.”
Mario Praz
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Henry Miller

Henry Miller, nato a New York nel 1891 e morto a Pacific Palisades, in California, nel 1980, ha vissuto dal 1930 al 1940 a Parigi. Scrittore anticonformista e antiborghese, ha …

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  • Marchio: FELTRINELLI
  • Data d’uscita: 7 Luglio 2005
  • Collana: Vintage
  • Pagine: 261
  • Prezzo: 10,00 €
  • ISBN: 9788807830136
  • Traduttore: Luciano Bianciardi
Tropico dello scandalo

Tropico dello scandalo

Henry Miller e Feltrinelli: storia di una guerra contro la censura. Una mostra itinerante da settembre 2012 a novembre 2013.