Tu sei un bastardo

Contro L'Abuso Delle Identità

di Gad Lerner

Anche Gad Lerner si è ritagliato su misura una nuova identità: la cascina in Monferrato con la vigna; al fianco un cane bastardo che naturalmente si rivelerà il più autentico della messinscena. Impazzano la riscoperta delle identità, il mito delle radici da rintracciare in un passato immaginario, il bisogno d'appartenenza, la retorica delle tradizioni e la paura del meticciato. Stiamo giocando con il fuoco. Partendo da sé, ebreo apolide che si ricicla uomo di campagna, l'autore ci presenta con ironia, facendo nomi e cognomi, tanti insospettabili spacciatori di identità trasformati in altrettanti pessimi pretesti di contrapposizione: le femministe che elogiano Ratzinger in nome della differenza sessuale; gli intellettuali ebrei che coltivano una narcisistica separazione, contraddicendo l'intento emancipatorio del sionismo; i simboli dell'odio etnico introdotti sui campi di calcio; l'Ulivo disfatto in nome delle identità di partito; la difesa truffaldina dell'italianità delle imprese; il cristianesimo strumentale di chi predica il conflitto fra civiltà; la cittadinanza esclusiva volentieri disposta a relegare nelle discariche umane le vite di scarto. Un pamphlet polemico che elogia il tradimento delle appartenenze e riconosce infine: per fortuna, siamo e resteremo bastardi.
‟Non sbeffeggio il bisogno d'identità, né tanto meno le domande spirituali che in tale ricerca naturalmente si ripropongono. Tutti abbiamo bisogno di consolazione, d'affetto, di rassicurazione… Trovo però un che di osceno in tutto questo rovistare nel passato, col pretesto della ricerca delle radici.”
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Gad Lerner

Gad Lerner è nato a Beirut nel 1954 da una famiglia ebraica e a soli tre anni si è dovuto trasferire a Milano. Come giornalista, ha lavorato nelle principali testate …

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  • Marchio: FELTRINELLI
  • Data d’uscita: 8 Marzo 2007
  • Collana: Universale Economica
  • Pagine: 220
  • Prezzo: 7,00 €
  • ISBN: 9788807819445
  • Genere: Tascabili
21 Marzo. Giornata mondiale contro il razzismo

21 Marzo. Giornata mondiale contro il razzismo

In occasione della Giornata mondiale contro la discriminazione razziale e per i tre anni dell’associazione Il Razzismo è una brutta storia, l’associazione, insieme alle librerie laFeltrinelli organizza in tutta Italia incontri sul tema delle discriminazioni.

Gad Lerner, i tifosi e il razzismo. Uno speciale

In Messina–Inter il messinese Zoro, bersagliato dai cori razzisti dei nerazzurri, ha chiesto di fermare la partita. Di razzismo e violenza negli stadi si parla anche in Tu sei un bastardo. Un estratto dal libro e un'intervista audio a Gad Lerner.
Cori razzisti allo stadio. L’opinione di Gad Lerner

Cori razzisti allo stadio. L’opinione di Gad Lerner

I cori razzisti degli ultrà interisti come spunto per una riflessione su appartenenza e identità, due categorie che caratterizzano la contemporaneità, due concetti chiave di Tu sei un bastardo di Gad Lerner. Un’intervista audio all’autore.

Lerner: meglio bastardo che mal radicato

Meglio possedere un’identità forte o meglio stemperarla nelle mescolanze del multiculturalismo? Meglio avere forti radici o meglio godere la libertà dello sradicato? Gad Lerner, sulfureo inventore di Milano, Italia, già direttore del Tg1 per una breve stagione nel 2000 e polemico interlocutore di Giuliano Ferrara a ‟Otto e mezzo”, oggi protagonista dell’‟Infedele” su La7, è per la seconda ipotesi. E ha scritto un libro per difenderla: Tu sei un bastardo, in copertina la fotografia del suo cane (sottotitolo che non lascia dubbi: Contro l’abuso delle identità).

L'ultima provocazione di Gad Lerner. ‟Siamo tutti meticci, diffidate degli spacciatori di identità”.

"In Tu sei un bastardo comincio prendendomi in giro da solo, esibendo l’immagine di una nuova identità costruita. L’ossessiva ricerca identitaria provoca abusi, razzismi e violenze. Dalla religione al calcio, dalla politica al mondo delle imprese. Ormai sembra impossibile vivere il presente e guardare al futuro con lucidità. La depressione diffusa di questo nostro tempo ci porta a vivere di nostalgia, e questo è terribile. Si inventano identità e origini a piacimento, ma per carità tutte doc. Ecco perché, in quella foto col cane in cascina, mostro la mia piemontesità fasulla ma sincera, alla quale peraltro voglio bene”.

Gad Lerner presenta in video Tu sei un bastardo

Tu sei un bastardo, un pamphlet polemico che elogia il tradimento delle appartenenze e riconosce infine: per fortuna, siamo e resteremo bastardi. Partendo da sé, ebreo apolide che si ricicla gentiluomo di campagna, l’autore ci conduce con ironia, facendo nomi e cognomi, all’incontro con tanti insospettabili spacciatori d’identità trasformati in altrettanti pessimi pretesti di contrapposizione: le femministe che elogiano Ratzinger in nome della differenza sessuale; gli intellettuali ebrei che coltivano una narcisistica separazione, contraddicendo l’intento emancipatorio del sionismo; i simboli etnici introdotti sui campi di calcio; l’Ulivo disfatto in nome delle identità di partito…
La presentazione video a cura dell'autore.