Classici sempre, vecchi mai
Dal 5 giugno i Classici dell'Universale Economica Feltrinelli si rinnovano: nuovi materiali, nuovi formati, nuove copertine, nuove traduzioni.
“Come americani siamo fieri di questo libro” E.A. Poe
In più di centocinquant’anni, generazioni di scrittori – da Edgar Allan Poe a Herman Melville e Henry James, da Jorge Luis Borges a Eugenio Montale, passando ai più giovani Rick Moody e Suzan-Lori Parks – hanno riconosciuto in Hawthorne un impareggiabile creatore di miti e leggende del Nuovo mondo, uno sperimentatore e, più ancora, un maestro: il primo maestro del romanzo americano. Nel corso della sua febbrile attività letteraria, Hawthorne scrisse novantadue racconti, la maggior parte dei quali pubblicati su giornali e riviste statunitensi e successivamente raccolti in tre tomi dallo stesso autore. Questo volume – ripreso in collaborazione con Donzelli – presenta l’edizione integrale di tutti i racconti di Hawthorne; non solo, dunque, quelli inclusi nelle tre raccolte, ma anche i sedici che l’autore abbandonò al loro destino, scegliendo di non tornarci più sopra: né per tagliare, né per correggere e adattare in vista di una pubblicazione antologica. La trama dei racconti disegna la geografia culturale di quel New England che rappresenta il cuore della giovane nazione americana: avventurieri e donne perdute, santi laici e bambini celestiali, truffatori da quattro soldi e giovanotti di belle speranze, e poi notabili corrotti, vecchie streghe, visionari.
Nathaniel Hawthorne (1804-1864) è, con Melville, il più grande scrittore americano del secolo. Oltre al celeberrimo La lettera scarlatta (1850), nella sua produzione letteraria si segnalano La casa delle sette …
Dal 5 giugno i Classici dell'Universale Economica Feltrinelli si rinnovano: nuovi materiali, nuovi formati, nuove copertine, nuove traduzioni.