Speciale: Abel. Il ritorno di Alessandro Baricco al romanzo
Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
“Ho fede, sai, tanta. Staremo insieme tanto. Guardiamo lontano. Amore. Baciami”
Passioni e sentimenti, paure, tenerezze, invocazioni, tradimenti, ricongiungimenti, botte e minacce, miseria e malattia: tutto sotto “un cielo fatto solo d’amore”. È l’incontro di Dino Campana con Sibilla Aleramo, incontro straordinario, come le lettere che i due amanti si scrissero. Ogni pagina di questo carteggio è un viaggio, esaltante e senza soste, che ha inizio sotto il sole infuocato dell’agosto 1916 e prosegue serenamente negli ultimi splendori della bella stagione a Faenza e Marradi. Il percorso si fa tortuoso – come le vicende alle quali si assiste –, segnato da un continuo andirivieni fra Pisa, Livorno, Firenze, Sorrento. È ormai il 1917: sullo sfondo l’anno più duro della guerra, in primo piano i due amanti e il loro disperato tentativo di trovarsi e abbandonarsi. Poi, nel gennaio del 1918, davanti al cancello del manicomio di San Salvi, il viaggio si interrompe. L’Aleramo, che trasformò la sua lunga vita in letteratura, mai riuscì a raccontare la sua storia con Dino. Ne affidò la memoria a queste lettere, consentendone la pubblicazione solo nel 1958, due anni prima di morire. Da questo libro l’omonimo film di Michele Placido del 2002.
Sibilla Aleramo (1876-1960) è stata una scrittrice e poetessa italiana. Il suo primo romanzo, Una donna, uscì nel 1906, seguito soltanto nel 1919 da Il passaggio. Della sua …
Dino Campana (Marradi, 1885 - Scandicci, 1932), poeta, autore dei Canti Orfici (1914), compagno della scrittrice Sibilla Aleramo per due anni (ma il segno di quella tumultuosa relazione vivrà in …