Da un po' di tempo Fumi fa lo stesso sogno. Sente una melodia, un canto, che assomiglia al rumore delle onde, alle risate delle persone che nella vita ha incontrato, conosciuto e visto andare via, alle loro parole piene di calore. Ma in quella voce ci sono anche i suoni di luoghi amati, lontani, scomparsi. Si dice che quando si sogna una melodia, qualcuno dall'aldilà stia cercando di comunicare con noi. Ma come scoprire di chi si tratta, e il messaggio? Tratto da “Sonno profondo”, pubblicato da Feltrinelli. Numero di caratteri: 41.737
Banana Yoshimoto (Tokyo, 1964) ha conquistato un grandissimo numero di lettori in Italia a partire da Kitchen, pubblicato da Feltrinelli nel 1991, e si è presentata come un autentico …
Zoom compie due anni! La collana esclusivamente eBook di Feltrinelli Editore festeggia due anni di uscite, duecento titoli, più di cento autori, più di 100.000 copie vendute all'anno, due sottocollane, tre lingue di pubblicazione... Il futuro, insomma, ha un anno in più.
Già a partire dal 1955 Giangiacomo Feltrinelli Editore ha mostrato un forte interesse per il Giappone, pubblicando fino a oggi tra i migliori e iconici scrittori e scrittrici. Un percorso con le tappe principali di questa storia.
In Giappone sono i giorni dell'Hanami, (letteralmente, “godere della fioritura”). Sono i giorni della rinascita, della bellezza e della fragilità dell'esistenza incarnate nel fiore che sboccia. Banana Yoshimoto sonda e affronta da sempre, in modo unico e inconfondibile, i significati dell'Hanami. In questo momento dell'anno così speciale Zoom le rende omaggio con cinque nuovi ebook.
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Un contributo originale di Baricco sulla nascita del libro, interventi di Alessandro Mari, video e molto altro. Uno speciale in progress dedicato ad Abel. Dopo oltre 8 anni da...
Umberto Galimberti, nato a Monza nel 1942, è stato dal 1976 professore incaricato di Antropologia Culturale e dal 1983 professore associato di Filosofia della Storia. Dal 1999 è professore ordinario...
“Sarebbe imperdonabile non arrivare adesso a un cessate il fuoco totale e alla fine dell'assedio” (Medici senza Frontiere).
