Un'ultima cosa

di Concita De Gregorio

“In ognuna di quelle vite ci parla delle nostre.” Natalia AspesiLa Repubblica


Dodici donne prendono la parola per l’ultima volta nella loro esistenza. Ciascuna di loro si alza in piedi al suo funerale per consegnarci, nel congedo, la verità. Sono donne ognuna a suo modo straordinaria, ma non tutte così conosciute. Potevano essere strade maestre, sono rimaste spesso vicoli ciechi. Messe al bando, escluse, lasciate indietro: arrivate troppo presto rispetto ai tempi, alle convenzioni, alla società, hanno rappresentato per il mondo uno scandalo. Sono donne che l’autrice ha sfiorato dal vivo ancora bambina, come Dora Maar, oppure adolescente, come Amelia Rosselli, o via via crescendo, incontrandole senza riconoscerle e cercandole dopo nelle loro opere: Carol Rama, Nise da Silveira, Vivian Maier, Silvina Ocampo, Maria Lai, Lisetta Carmi e altre ancora. Concita De Gregorio ridà voce a queste donne e compone un’orazione che è anche un’invettiva. Dora è infatti la musa di Picasso, Amelia è figlia di Carlo Rosselli, Carol è amica di Andy Warhol... sono sempre “qualcosa” di qualcun altro, un attributo. Ma in morte sono capaci di quel riscatto che non è stato concesso loro in vita. 

Dodici monologhi nati per essere letti ad alta voce e splendidamente interpretati da Concita De Gregorio nei teatri di tutta Italia, con le emozionanti musiche di Erica Mou.

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Concita De Gregorio

Concita De Gregorio, giornalista e scrittrice, firma storica del quotidiano “la Repubblica”, si è occupata di cronaca politica per più di trent’anni. Ha diretto “l’Unità” dal 2008 al 2011. Ha …

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  • Marchio: Giangiacomo Feltrinelli
  • Data d’uscita: 22 Ottobre 2024
  • Collana: Universale Economica
  • Pagine: 176
  • Prezzo: 9,50 €
  • ISBN: 9788807899263