Uomini in grigio

Storie di gente comune nell'Italia della guerra civile

di Carlo Greppi

Gino ha undici anni e della guerra sa solo che porta la fame, e che quando arrivano gli aerei si scappa in cantina. L’emigrato Italo vive a Parigi, si è sposato da poco ed è felice, ma stanno arrivando i tedeschi, e con loro le cacce all’uomo. Fiorella è la figlia del maggiore Gastone Serloreti, a capo del famigerato Ufficio politico investigativo della caserma-prigione di via Asti, a Torino, ma lei è lontana dal terrore della Repubblica di Salò. E poi c’è il brigadiere Antonio M, che di quella caserma è l’ultima ruota del carro, e dopo la guerra sarà processato per stabilire se è stato anche lui un carnefice, o soltanto uno che ha lasciato fare. Oppure, addirittura, se cercava di aiutare i perseguitati, per quanto possibile.
Ben poche delle persone investite dalla guerra in casa furono senza dubbio carnefici, o divennero vittime senza scampo. La verità è che tutti cercarono, ogni giorno, di prendere decisioni e di sopravvivere in un contesto sempre più difficile, in una dimensione esistenziale che non può coesistere con facili schematismi, ma è immersa nel grigio della nebbia morale. Come hanno fatto loro i conti con quel passato? E come li abbiamo fatti noi? L’Italia dei venti mesi di guerra civile (1943-1945) è tutt’oggi un campo di battaglia storiografico. Le responsabilità, gli eroismi, le ragioni e i torti occupano ancora molta letteratura storica e divulgativa. Gli occhi sono puntati sui nazisti, oppure sugli ebrei, oppure sui partigiani. Con questo libro eccezionale, Carlo Greppi compie un’operazione del tutto originale e riesce a spostare la questione al di fuori del terreno consueto, impostando la sua ricerca alla scoperta del vissuto, delle storie e delle vite degli “uomini in grigio”, cercando di restituire al lettore una visione non deformante di quel momento storico.
Per farlo, in perenne fuga tra uno stereotipo e l’altro, la scrittura storiografica si colora di narrativa, i personaggi storici escono dai documenti ed entrano in un racconto orchestrato con sapienza. E interrogano così ogni lettore: cosa avresti fatto, tu? Che ruolo avresti scelto? E come avresti convissuto con le tue scelte?

Un modo nuovo di scrivere la storia. Il periodo più buio dell’Italia novecentesca. E una domanda: cosa sarebbe stato ciascuno di noi sotto la Repubblica di Salò? “Perché nella Storia, e in questa storia, gli esseri umani, per la maggior parte, vivono nello spazio che separa i persecutori dai perseguitati senza essere carnefici o vittime, vincitori o vinti, spettatori, collaboratori o salvatori. Semplicemente, oscillano.”

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Carlo Greppi

Carlo Greppi (1982), storico e scrittore, ha collaborato con Rai Storia, organizza viaggi della memoria con l’associazione Deina ed è membro del Comitato scientifico dell’Istituto nazionale Ferruccio Parri, che coordina …

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  • Marchio: FELTRINELLI
  • Data d’uscita: 14 Aprile 2016
  • Collana: Storie
  • Pagine: 384
  • Prezzo: 20,00 €
  • ISBN: 9788807111433
  • Genere: Saggistica
Leggi, interagisci e pensa! Con Carlo Greppi

Leggi, interagisci e pensa! Con Carlo Greppi

Un percorso avvicente insieme allo storico Carlo Greppi, che ci porta indietro di oltre settant'anni e ci pone domande importanti. Durante il fascismo cosa avrebbe fatto, ciascuno di noi? Che ruolo avrebbe scelto? E come avrebbe convissuto con le proprie scelte? Perché il tempo della guerra in casa fu un tempo di scelte radicali e la sua memoria ancora sanguina. E' vero: abbiamo avuto una lotta per la libertà, ma è innegabile che quello che venne prima e quello che successe dopo trascinano fino a oggi un portato di dilemmi che non smettono di interrogarci.