In viaggio verso il Capo, vent’anni dopo
Per festeggiare il ventennale del suo viaggio, Sergio Ramazzotti ci presenta un’edizione fotografica. Tre motivi per ripercorrere il viaggio...
“Prima di questo viaggio l'Africa era la mia amante. Dopo è diventata mia moglie”
Un giorno il direttore di un giornale disse a un suo inviato: “Un'idea eccezionale: parti per l'Africa e l'attraversi con i mezzi pubblici. Facciamo vedere ai nostri lettori cosa significa viaggiare in bus nel Continente Nero, altro che macchine da rally!” L'inviato era Sergio Ramazzotti e credeva di conoscere l'Africa, ma ancora non gli era successo di percorrerne le strade come uno dei suoi tanti abitanti senza mezzi, con una sacca in spalla che contiene tutto il mondo. Usando ogni genere di mezzo - bicicletta, camion, treni merci, taxi, furgoni, traghetti, barchini - o andando a piedi, senza soldi per corrompere le autorità. Nell'universo disgraziato e magico, che via via gli si è aperto dinanzi, ha incontrato derelitti e ricchi trafficanti di diamanti, profughi e poveri che si tolgono l'ultimo cibo di bocca per offrirlo, soldati corrotti e onesti, prostitute, mercenari e volontari, chi ha distrutto la propria vita in questo continente e chi vi si è rifugiato con la speranza di ricostruirla.
Sergio Ramazzotti, nato a Milano nel 1965, è autore di centinaia di reportage da tutto il mondo, apparsi sulle principali testate italiane e internazionali. Le sue fotografie sono state esposte …
Per festeggiare il ventennale del suo viaggio, Sergio Ramazzotti ci presenta un’edizione fotografica. Tre motivi per ripercorrere il viaggio...