Vergine giurata

di Elvira Dones

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“Sulle montagne gli uomini non vengono in visita da ragazze non fidanzate. Non si fa!”

Le Montagne Maledette. Qui, lo dicono le antiche leggi, la donna è solo l’ombra dell’uomo, il contenitore del suo seme, un otre fatto per sopportare. Ma la donna può anche sparare col fucile, bere grappa ed essere trattata da pari a pari: basta che diventi uomo. E così farà la bellissima Hana Doda, che respira poesia e sogna lingue lontane. Per amore dello zio morente e per sottrarsi – senza per questo infangare il nome del clan – a un matrimonio combinato, torna sui monti e fa voto di castità. Per la legge della sua gente Hana è ora una Vergine giurata, nel suo corpo di femmina racchiude l’onore, e il potere, di un maschio. Si fa chiamare Mark e l’intero villaggio la rispetta come un uomo. Uno struggente olocausto di sé che lei consuma in una solitudine cupa e magica. Beve e fuma, si abbrutisce e si imbruttisce nel tentativo di vincere la fatica, il freddo, l’isolamento e il richiamo di anima e corpo che bramano l’amore di un uomo. Tiene duro per quattordici anni, finché un giorno la donna sopravvissuta in Mark trova il coraggio di tradire il giuramento e fuggire in America, alla scoperta della Hana perduta.

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Elvira Dones

Elvira Dones è nata a Durazzo nel 1960. È scrittrice, giornalista e sceneggiatrice. Attualmente vive negli Stati Uniti dopo aver trascorso molti anni in Svizzera.  Ha pubblicato Senza bagagli (Besa,1998), …

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  • Marchio: FELTRINELLI
  • Data d’uscita: 1 Settembre 2016
  • Collana: Universale Economica
  • Pagine: 208
  • Prezzo: 9,35 €
  • ISBN: 9788807888557
  • Genere: Tascabili
Il giardino delle vergini giurate. Intervista a Elvira Dones

Il giardino delle vergini giurate. Intervista a Elvira Dones

"Secondo il Kanun, il codice dileggi dell’Albania del nord, una donna non aveva potere di decisione. Succedeva che in una famiglia di sole figli e un padre, per evitare che la proprietà si disperdesse alla sua morte, desse a una di loro il ruolo di maschio. Da quel momento la ragazza si vestiva da uomo..."