Dal volo silenzioso di un barbagianni, scoperto per avventura in una casa diroccata della campagna senese, inizia un cammino di meraviglie: la conoscenza progressiva e profonda degli animali, degli uccelli, gli esseri alati che Leopardi definiva "le più liete creature del mondo". Un percorso libero, un volo sorprendente e allegro, verso un mondo più semplice (e forse più straordinario) del nostro. Ci addentriamo nelle pagine seguendo un gioco di richiami: le gazze e le ghiandaie tengono d'occhio la frutta sugli alberi, gli storni fanno il nido nel focolare, le rondini pretendono di accamparsi nel soggiorno, le cornacchie fracassano le finestre, le upupe passeggiano nel cortile. Un ritratto in un esterno con animali, un'autobiografia che scorre generosa e ricca di ricordi: dall'infanzia, alla vita di coppia, alle relazioni e alle amicizie, il tutto punteggiato da personaggi divertenti e indimenticabili. Chichibio, la ghiandaia dagli occhi di smalto celeste e dal carattere balzano, Piripicchio, il pollastrino troppo curioso, la volpe audace e fedele e gli istrici, le civette, i topolini, i pipistrelli... La storia di una donna, la sua gioiosa conquista del mondo circostante e di se stessa.