‟Il mio primo libro, Minuti contati, aveva una epigrafe di Goethe che diceva: ‟Fai che l’inizio e la fine si uniscano in una sola cosa”. Inizio e fine. Infanzia e morte. Quell’epigrafe, in fondo, potrebbe valere per tutti i miei libri.”
Aiutami tu di Paolo Di Stefano
Pietro, tredici anni, scrive a Marianna, la chiama con mille nomi diversi oppure la contrae in una M puntata. Sappiamo che Marianna è una presenza sfuggente, anche eroticamente sfuggente, ma, aspetto ben più decisivo, sappiamo che è il suo unico interlocutore. E Pietro scrive. Scrive perché ha asso…