Il vecchio Buk è tornato e ne ha per tutti!
Azzeccare i cavalli vincenti, raccoglie scritti e saggi apparsi su riviste e taccuini tra il 1944 e il 1990 che vanno dai primi due racconti che gli furono pubblicati - dopo anni di rifiuti (Conseguenze di una lunga lettera di rifiuto del 1944 e Venti carri armati da Kasseldown del 1946) - in cui si possono cogliere in nuce molti degli elementi della poetica bukowskiana, a vari scritti sulla poesia, la letteratura, fino ai poco convenzionali pamphlet sul piacere di defecare e sul diritto di guidare ubriachi, e le dichiarazioni programmatiche sulla superiorità di una vita spogliata dagli agi materiali e magari arricchita da una bottiglia di vino e da un disco di Mozart.
Nello speciale si possono leggere alcuni estratti dal libro - a partire da Conseguenze di una lunga lettera di rifiuto il suo primo racconto pubblicato, a scritti su poesia, politica (Dovremmo far saltare il culo allo zio Sam? del 1969) e jazz, un’intervista a Bukowski di Fernanda Pivano e ascoltare un intervento audio di Simona Viciani, traduttrice del volume.