Giovanni Montanaro racconta il dietro le quinte che l’ha portato a scrivere Come una sirena, svelando con delicatezza e profondità l’attualità di una fiaba immortale.
Ogni libro è molto diverso dagli altri.
Alcuni vengono subito, di getto, altri impiegano anche anni a trovarsi. Di anni ne sono passati almeno sei da quando ho scoperto la storia di Come una sirena.
Non ricordo nemmeno dove ho letto che dietro le fiabe di Andersen c’era tutta la sua vita, i suoi amori, le sue delusioni. Che dietro La Sirenetta c’era la questione di non piacersi, di non sentirsi dentro il corpo giusto, di essersi innamorati di un ragazzo, di aver paura di non poterlo amare. Che Andersen aveva avuto una vita così avventurosa, che uno dei più grandi scrittori della storia era stato a lungo praticamente un analfabeta. Era un articolo, sì, probabilmente qualcosa in inglese, trovato online. Mi pareva incredibile che questa storia nessuno l’avesse raccontata; è una storia classica, certo, ma anche davvero sorprendente, commuovente, e poi dice così tanto al nostro tempo, e soprattutto ai più giovani che vanno in cerca di chi sono. Eppure no, nessuno l’aveva raccontata. Evidentemente toccava a me, farlo.
Non era semplice. Per anni ho viaggiato, studiato, letto, tradotto tutto quello che ha scritto Andersen, che esiste su Andersen, e più mi avvicinavo a lui più sentivo che la storia era grande, e difficile. Quando l’ho capita tutta, non sapevo come scriverla. Ci ho provato qualche volta, ho interrotto. Ho scritto altro, altri libri che forse, chissà, un giorno verranno alla luce. Ho scritto tanto su Venezia, e nel 2019 sono stato travolto dall’acqua grande che ha invaso tutto, che mi ha portato al progetto de Il libraio di Venezia. Eppure, quasi un anno fa, un giorno di ottobre del 2022 mi sono svegliato presto, e rigirandomi nel letto, ho pensato come ha pensato Andersen. “Sono la sesta figlia del re del mare”, mi sono detto, esattamente come nella fiaba. Allora ho capito.
Che questo libro doveva avere più voci, forse tutte di Andersen, forse no. Che la sequenza intensa della sua vita, delle sue avventure, doveva essere accompagnata dal racconto della fiaba, che dialogava perfettamente proprio con la vita di Andersen, passo per passo. A quindici anni, Andersen va da Odense a Copenaghen. A quindici anni, è concesso a una sirena guardare il mondo degli uomini. Ho scritto il libro una prima volta, ed era breve, ma non andava bene. Poi è diventato troppo lungo, troppo denso. La terza volta, invece, era giusto. È stato faticoso. È stato bello.
Come una sirena di Giovanni Montanaro
Tutti crediamo di conoscere la Sirenetta di Andersen, ma pochi conoscono la sua vera storia. Come una sirena è l’avventurosa vita del giovane Hans Christian Andersen, figlio di un’alcolizzata e nipote di una prostituta, cresciuto quasi analfabeta e partito a quindici anni da…
Giovanni Montanaro
Giovanni Montanaro (Venezia, 1983) è scrittore e avvocato. Ha scritto i romanzi La croce Honninfjord (Marsilio, 2007), Le conseguenze (Marsilio, 2009), Tutti i colori del mondo (Feltrinelli, 2012, Premio Selezione …