Sanguineti: "Il teatro è ormai museo"

Sanguineti: "Il teatro è ormai museo"

In concomitanza con il settantacinquesimo compleanno di Sanguineti, un suo testo teatrale, datato 1971, viene proposto con un allestimento integrale.
‟Ormai anche il teatro è diventato un luogo sterilizzato, senza sperimentazione. Dopo le esperienze respirate in quegli anni, nel panorama teatrale di oggi non ho più ritrovato nulla di così emozionante come quello che si è vissuto in quella stagione. Mi sto riferendo ovviamente a un certo modo di pensare e fare teatro. Quello dei vari Ronconi, de Berardinis, passando per il primo Carmelo Bene. Lì il teatro nasceva sul palcoscenico e non dalla letteratura. Uno ‘sganciamento’ che ha apportato una lunga catena di benefici”.

Daniel Pennac recita se stesso. "Ma la mia vita è la scrittura"

Daniel Pennac recita se stesso. "Ma la mia vita è la scrittura"

Daniel Pennac per la prima volta si cala nei panni di attore e recita il suo monologo Grazie, un testo ricco di ironia, ma anche di parentesi malinconiche.
‟È successo tutto per caso. Dovevo leggerlo a voce alta a teatro, non dovevo recitare, ma il responsabile del teatro du Rond Point, a Parigi, ascoltandomi mentre lo leggevo, si è accorto che lo sapevo a memoria. Allora mi ha detto: ‘Non hai bisogno del libro, lo devi recitare!’. Ho detto: ‘No, no, no, non sono un attore’. Ma ha insistito e mi sono lasciato convincere ed ecco”.

Miguel Benasayag  e Umberto Galimberti presentano L'epoca delle passioni tristi

Miguel Benasayag e Umberto Galimberti presentano L'epoca delle passioni tristi

Benasayag, coautore di L'epoca delle passioni tristi, e Galimberti discutono tra loro e con il pubblico. "Si tratta di un libro bellissimo, la cui lettura consiglierei a tutti i giovani e a tutti quelli che ne hanno cura". La registrazione è stata effettuata a Milano il 22 gennaio 2005 a la Feltrinelli di Piazza Piemonte.

Albert Sánchez Piñol presenta La pelle fredda

Albert Sánchez Piñol presenta La pelle fredda

Con La pelle fredda, opera sorprendente per forza e originalità, Albert Sánchez Piñol, antropologo di formazione, fa il suo esordio nel romanzo. L’accoglienza della critica come quella dei lettori è stata straordinaria: tradotto in ventidue lingue, il libro ha venduto più di 80.000 copie solo in Catalogna dove è stato incluso tra le letture consigliate nei licei.