Una traversata lungo/a una vita: "Raccogliamo le vele" di Gaia Servadio
Ero figlia della guerra, non potevo dimenticarlo anche se avrei preferito non saperlo.
At-traversare con... Erri De Luca
Il corpo è il libro di un uomo. Nella faccia, nelle mani, il tempo traccia i solchi in cui la vita semina. Morte è l’impossibilità di toccare.
Alcuni “sentieri”, tra i molti praticabili, che "incrociano" gli scritti di Erri De Luca.
Per non dimenticare il genocidio cambogiano
Dal 1975 al 1979 - gli anni della dittatura dei Khmer Rossi di Pol Pot - la Cambogia fu teatro di uno dei più efferati genocidi del '900. Si calcola che i morti furono intorno ai 2 milioni, e questo su una popolazione che in quegli anni era di circa 6 milioni.
Rithy Panh, cineasta e scrittore cambogiano, racconta quella tragedia in L'eliminazione, - scritto insieme a Christophe Bataille - in libreria dal 29 gennaio, e nel documentario S21. La macchina di morte dei Khmer rossi.
La voce dei sopravvissuti
"Vieni dalla Germania, giovanotto?".
"Sì."
"Dal campo di concentramento?"
"Naturale."
"Da quale?"
"Da quello di Buchenwald."