Comencini: "La mia Cineteca sospesa tra il passato e il futuro"

Comencini: "La mia Cineteca sospesa tra il passato e il futuro"

"È arrivato anche per noi il momento di progettarsi come polo cinematografico della città, com´è successo con la Cineteca di Bologna o il Museo del Cinema a Torino. In più, a Milano disponiamo di un archivio gigantesco..."

Giuseppe Cederna presenta Il grande viaggio

Giuseppe Cederna presenta Il grande viaggio

La risalita alle fonti del Gange. Un pellegrinaggio, un viaggio di iniziazione alla bellezza, all’unicità della natura, alla condivisione della gioia e al dolore. Fra sogni e cortocircuiti della memoria, fra la scoperta di sé e la perdita di sé, l’avventura di un "pellegrino" speciale.
L'autore presenta e legge alcuni brani del libro. La registrazione video è stata effettuata il 10 maggio 2004 presso la Feltrinelli di P.zza Piemonte a Milano.

Tibet paese orrido e sublime. Intervista a Giuseppe Cederna

Tibet paese orrido e sublime. Intervista a Giuseppe Cederna

‟Ho lavorato sugli scritti di Palden Guasto, un monaco tibetano perseguitato dai cinesi, per trentatrè anni rinchiuso e torturato nelle loro galere. Alla fine nel ´92, ormai vecchio e sdentato, riesce a scappare in Nepal, incontra il Dalai Lama, che lo convince a scrivere la sua storia. Una cronaca devastante di un orrore che ignoriamo quasi del tutto. Per noi il Tibet non esiste”.

La singolarità irriducibile dell'azione comune. Intervista ad Alain Badiou

La singolarità irriducibile dell'azione comune. Intervista ad Alain Badiou

Non sono particolarmente affezionato alla parola ‟comunismo”, ma è un concetto che ancora mi piace. Mi piace perché indica l'idea generale di un mondo in cui la società non è organizzata sui rapporti classici di ricchezza e di oppressione, statale o sessuale. Ecco perché comunista ‟in senso generico”. Nel senso, cioè, di un'uguaglianza universale, nella molteplicità dei ruoli. Resto fortemente convinto, ad esempio, della critica radicale alla divisione del lavoro.